Tassazione

Tassazione nell’acquisto e rivendita dell’Oro: cosa devi sapere

L’acquisto di oro da investimento in Italia offre un grande vantaggio fiscale, poiché è esentasse per l’IVA. Tuttavia, è importante conoscere le regole fiscali che si applicano in fase di rivendita, quando si può realizzare una plusvalenza. Vediamo insieme come funziona la tassazione e cosa succede se non si dispone della documentazione d’acquisto.

Oro da investimento: esente da IVA

L’oro da investimento – come lingotti e monete con specifici requisiti di purezza – è esentato dall’IVA in Italia, il che rende questo tipo di investimento particolarmente conveniente rispetto ad altri beni preziosi come gioielli o argento, che invece sono soggetti all’IVA.

Tassazione sulla rivendita dell’oro: la plusvalenza

Quando decidi di vendere oro da investimento e realizzi un guadagno (ovvero vendi l’oro a un prezzo superiore rispetto a quanto pagato), il profitto è considerato plusvalenza e viene tassato con un’aliquota del 26%. Questa tassazione si applica solo sulla differenza tra il prezzo di vendita e quello d’acquisto.

Esempio di tassazione con documentazione d’acquisto

Se hai conservato la fattura o una ricevuta che attesti il prezzo d’acquisto, la tassazione verrà applicata solo sul guadagno netto. Ad esempio, immaginiamo tu abbia acquistato un lingotto d’oro presso Gold Invest Milano:

  • Prezzo di acquisto: 10.000€

  • Prezzo di vendita: 12.500€

  • La plusvalenza sarà:
    12.500 € − 10.000 € = 2.500 €

  • Su questa plusvalenza si applicherà l’imposta del 26%:
    2.500 € × 26% = 650 €

Pertanto, dovrai pagare 650€ di tasse sul guadagno, lasciandoti con un profitto netto di 1.850€.

Tassazione senza documentazione d’acquisto

Se non conservi la fattura o qualsiasi documento che attesti il prezzo d’acquisto, la tassazione verrà applicata sull’intero importo della vendita. Senza la prova del prezzo pagato, il fisco considererà l’intera somma ottenuta dalla vendita come guadagno.

Esempio senza documentazione

  • Prezzo di vendita: 12.500€

  • Documentazione d’acquisto: non disponibile

  • In questo caso, il 26% sarà calcolato sull’intero importo della vendita:
    12.500 € × 26% = 3.250 €

Quindi, dovrai pagare 3.250€ di tasse su tutto il ricavato, una somma decisamente più alta rispetto al caso in cui avessi potuto dimostrare il prezzo d’acquisto.

L’importanza della documentazione

È evidente che la documentazione d’acquisto è essenziale per ridurre l’imposta sulla plusvalenza e pagare solo sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Conservare sempre le ricevute e le fatture per evitare di dover pagare tasse non necessarie.